Photo credits : Carlo Borlenghi

02 luglio 2012  –  Si sono concluse ieri le regate della prima serie di questa lunga rotta che ci porterà verso le finali dell’America’s Cup del settembre 2013.  Nella baia di Narragansett, nel Rode Island (250 km a nord di New York),  si sono tenute le ultime  spettacolari regate di questa prima serie. Quest’ultima settimana ha visto quasi sempre protagonisti gli equipaggi di Oracle Team USA, eccetto un fantastico exploit di Luna Rossa Challenge (Piranha) che ha portato a casa una vittoria nell’ultima regata di flotta. Vento e belle giornate di sole hanno regalato grandi emozioni alle migliaia di spettatori che hanno invaso il lungomare davanti a Fort Adams e affollato i margini del campo di regata.

Ma ecco come è andata, in sintesi, questa settimana di regate.

ORACLE TEAM USA Spithill subito protagonista

29 giugno 2012  –  La giornata di apertura dell’AC World Series di Newport è stata alquanto frenetica. Al fronte di condizioni meteo ideali, il leader della classifica, ORACLE TEAM USA Spithill, ha guadagnato terreno su Emirates Team New Zealand, messo alle corde da una scuffia. Partito benissimo in occasione della prima regata di flotta, James Spithill ha comandato la prova dall’inizio alla fine, dimostrando di trovarsi a suo agio tra i refoli che hanno anticipato lo stendersi della termica e dando modo al suo team di qualificarsi per i quarti di finale del match race come testa di serie numero uno.

Contrapposto a Luna Rossa Piranha, Emirates Team New Zealand ha scuffiato in seguito ad un errore. Sorpresi dall’accaduto, I kiwi non sono riusciti a raddrizzare il loro AC45 per oltre un’ora e si sono ritrovati con l’ ala piena d’acqua. A un certo punto, il catamarano, rimasto in balia della corrente, si è addirittura ritrovato con le prue rivolte verso l’alto. L’ala ha riportato danni piuttosto importanti: “Siamo usciti da un normale giro di boa e ci siamo ritrovati nell’impossibilità di mollare la scotta della wing – ha spiegato Barker – sull’ala il carico ha raggiunto un punto di criticità e l’AC45 è diventato ingovernabile. Sono barche che non perdonano alcun errore: una piccola sbavatura può costare davvero cara”.

ORACLE  senza rivali

30 giugno 2012  –  Giornata migliore non poteva esserci per James Spithill che, come sempre al timone di uno egli AC45 di Oracle Team USA, prima ha staccato il biglietto per la finale di match race, quindi ha fatto sua la regata di flotta, superando Emirates Team New Zealand proprio nelle battute finali.

“Siamo usciti bene dalla linea di partenza e per tutta la durata della prova non abbiamo mai mollato – ha detto Spithill. Vista la particolare conformazione del campo di regata, abbiamo atteso l’occasione giusta per mettere la prua davanti. Va comunque riconosciuto pieno credito a Emirates Team New Zealand: hanno lavorato molto durante la notte e hanno fatto comunque una grande regata”.

Come spiegato da Spithill, Emirates Team New Zealand è riuscito a recuperare molto rapidamente dalla scuffia di giovedì. Merito dello shore team, che nel corso di una lunga notte di lavoro ha riparato i danni generati dal sinistro e permesso a Dean Barker e compagni di tornare in acqua per la tarda mattinata di venerdì. Veloci e determinati, i kiwi hanno gestito al meglio il margine di vantaggio conquistato nel corso della prova. Un margine che è svanito ad un niente dal traguardo, quando James Spithill è riuscito a sopravanzare i diretti avversari e li ha battuti di appena sette secondi.

La regata si è svolta davanti a un pubblico particolarmente nutrito, che ha affollato la costa antistante Fort Adams ed i margini del campo di regata, nel corso di una giornata caratterizzata da una termica che ha soffiato tra i 10 e i 14 nodi.

Il pomeriggio si è aperto con lo svolgimento delle semifinali dell’evento di match race: duelli che hanno promosso i due equipaggi di Oracle Team USA, ora attesi protagonisti di una finale tutta a stelle e strisce.

Chris Draper, helmsman,  di Luna Rossa Piranha: “Fino a trenta secondi dal via eravamo in controllo, ma si sa che Russell Coutts non puoi considerarlo battuto fin sulla linea di arrivo. E’ davvero un peccato che le semifinali si decidano sulla base di una regata unica”.

Spithill continua a impressionare

1 luglio 2012  –  Anche nel terzo giorno dell’ultimo atto dell’AC World Series 2011-2012, lo skipper di ORACLE TEAM USA, James Spithill, ha continuato ad impressionare il pubblico grazie a una serie di performance solide. Gli è stata però negata la soddisfazione della quarta vittoria consecutiva nella serie di flotta: battuto da Emirates Team New Zealand, cui è andata la prova numero quattro.

Anche ieri Newport ha offerto condizioni perfette, con 15 nodi di termica e cielo sereno. La temperatura estiva ha chiamato sul lungomare migliaia di spettatori.

La prima delle due regate di flotta, portate a termine nel corso del pomeriggio, è stata vinta a mani basse dal team di Spithill, rimasto al comando della prova sin dalle battute iniziali. A chiudere in seconda posizione sono stati gli uomini di Team Korea, abili nel tenere testa a Emirates Team New Zealand e Artemis Racing, finiti rispettivamente terzo e quarto.

Nella regata seguente ORACLE TEAM USA Spithill è partito ancora una volta fortissimo. Nel corso della prima bolina, però, i kiwi hanno trovato un salto favorevole verso terra e, favoriti anche dalla corrente, hanno preso il comando della flotta. Superato anche da Energy Team e Team Korea, Spithill ha lottato da par suo per tornare sotto Emirates Team New Zealand, ma si è dovuto accontentare della terza posizione.

ORACLE TEAM USA fa sua la prima edizione delle AC World Series

02 luglio 2012  –  A Newport, sede dell’ultima tappa dell’AC World Series 2011-2012, ORACLE TEAM USA Spithill ha dato ampia dimostrazione di superiorità. Secondo tanto nella serie di flotta, quanto nel match race, l’equipaggio dello skipper australiano ha fatto sua la prima edizione del Fleet Racing Championship 2011-2012, mentre Artemis Racing ha trionfato nel Match Racing Chapionship 2011-2012.

A superare James Spithill nella finale di match race è stato il compagno di squadra Russell Coutts, cui è mancato un niente per trionfare anche nella serie di flotta valida ai fini della tappa statunitense. Un successo andato a Luna Rossa Piranha di Chris Draper e Francesco Bruni, abili nell’approfittare di una penalità inflitta all’AC45 di Coutts. Bene ha fatto anche Luna Rossa Swordfish che, sino alle battute conclusive, ha dato prova di poter insidiare il talento neozelandese, messo nella condizione di far ricorso a tutta la sua esperienza per difendere la seconda piazza.

“Oggi abbiamo regatato molto bene – ha dichiarato Max Sirena, skipper di Luna Rossa Challenge 2013 – non abbiamo avuto una buona settimana ma nonostante ciò il team ha saputo reagire, conquistando un ottimo risultato sia nelle regate di flotta che nel match race, dove siamo arrivati terzi”.

L’evento di Newport, svoltosi dopo quelli di Cascais, Plymouth, San Diego, Napoli e Venezia, ha chiuso la prima edizione dell’Ac World Series 2011-2012. Il direttore dell’evento, Iain Murray, ha reso noto che, in totale, sono state disputate centotrenta regate nel corso di oltre trenta giornate di gara. In totale solo una giornata è stata persa a causa delle condizioni meteo avverse.

Il prossimo appuntamento con le AC World Series è fissato a San Francisco tra il 21 e il 26 agosto. A prendere parte alla prima tappa dell’edizione 2012-2013 del circuito di avvicinamento all’America’s Cup ci sarà anche Ben Ainslie Racing.

CLASSIFICA FINALE:

PROSSIMI APPUNTAMENTI:

AMERICA’S CUP WORLD SERIES

SAN FRANCISCO  21 -26 AGOSTO

SAN FRANCISCO  2 -7 OTTOBRE

VENEZIA 16 -21 APRILE

NAPOLI 14 – 19 MAGGIO